|
Intervista • 26 Giugno 2006
Da Ustica il rilancio
Sammartano, Pres. Aapit Palermo - “Immersioni subacquee, convegni, tavole rotonde, passeggiate nella riserva marina e manifestazioni culinarie che si sposano con le tradizioni dell’isola. Questi sono gli ingredienti che hanno permesso il successo di pubblico e di critica per la 47° edizione della Rassegna internazionale delle Attività subacquee di Ustica”.
E’ entusiasta Salvatore Sammartano presidente dell’Aapit, Azienda Autonoma per l’Incremento Turistico di Palermo e assessore provinciale al Turismo e Sport, quando parla della Rassegna “una tradizione che dura da quasi un cinquantennio e che ci riempie di orgoglio perché vuol dire che si è trovata la formula adatta e che stiano continuando ad andare nella giusta direzione”.
Di anno in anno la manifestazione ha ottenuto “sempre più onori e riconoscimenti da parte delle istituzioni – continua il presidente Sammartano -, da parte della stampa regionale e nazionale e soprattutto grande favore dei turisti nazionali e internazionali che ci ‘premiamo’ con la loro fedeltà e affluenza sempre maggiore”.
Merito dell’ “alta qualità dei servizi, delle strutture alberghiere e ricettive, dell’incremento dei posti letto – precisa il presidente dell’Aapit - ma soprattutto dell’intelligenza organizzativa dell’offerta turistica che mira a non ‘vendere’ più soltanto il prodotto mare concepito unicamente nella formula ‘sole e bagni’ ma tendente a scoprire e valorizzare tutto quello che un’isola può dare: alimenti genuini, natura incontaminata, arte e cultura con le sue bellezze monumentali e storiche e i periodici convegni che spaziano dall’archeologia ai dibattiti sul piano paesaggistico, dalla gestione delle riserve, alla corretta e più pertinente valorizzazione dei percorsi subacquei”.
Appuntamenti che, essendo accessibili a tutti, dagli appassionati e specialisti del settore agli intellettuali ai semplici curiosi “sono funzionali ad una destagionalizzazione delle presenze turistiche – dice l’assessore provinciale - e quindi ad una valorizzazione dell’Isola in tutti i periodi dell’anno”.
Questo riflette un mutamento culturale “profondo – continua il presidente – portato avanti da anni e di cui mi sono fatto molte volte promotore. Si tratta di un approccio più completo, integrale e interdisciplinare al fenomeno turistico”.
Dati alla mano dimostrano, infatti, che se nel 2004 le presenze straniere erano 1225, nel 2005 erano 1498. Quelle nazionali sono passate da 41.800 a 42.312 per un totale di “nel 2004 si sono registrate 43.025 turisti – dice Sammartano – l’anno successivo 43.810. Insomma, un trend in continua crescita che, sono sicuro, quest’anno raggiungerà vette ancora più alte”.
Ad attirare i turisti è sicuramente anche la Riserva di Ustica “che offre il massimo dei servizi nonostante il momento delicato di commissariamento in cui si trova – dice Sammartano – E’ innegabile, infatti, che si vive un momento di confusione ma sono sicuro che appena ci sarà il passaggio di consegne dalla capitaneria di porto al Comune, le già ottime prestazioni della riserva raggiungeranno livelli di qualità ancora più alti”.
Il presidente Sammartano pensa a programmazioni comuni con l’altra riserva della provincia: quella di Capogallo.
“Sarebbe l’ideale dare vita a manifestazioni sportive e di ‘gemellaggi’ tra le due riserve: farle ‘dialogare’ organizzando eventi paralleli, condividendo progetti di collaborazione e perché no a future rassegne in comune”.
Il presidente torna così a parlare di Ustica e delle novità di quest’anno. “Straordinaria la presenza di Sergio Sarta, giornalista e fotografo subacqueo che presenterà la su mostra ‘Il mare in bianco e nero’; Gianluca Genoni, campione di apnea profonda e detentore del record mondiale di apnea in assetto variabile regolamentato e la presentazione delle ricognizioni archeologiche di Punta San Paolo”.
Non solo. “Ai fini della valorizzazione e del potenziamento del turismo congressuale, che rappresenta uno dei prodotti turistici di maggior rilievo nell’ambito del mercato turistico italiano, l’ Aapit ha avviato un progetto che prevede la creazione del Convention Bureau, organismo che intende porsi sul mercato congressuale nazionale ed internazionale come referente privilegiato, in un’ottica di stretta collaborazione fra operatori privati e istituzioni pubbliche e attuando strategie volte ad offrire un prodotto globale e di qualità.
Sono state, ad oggi, concluse le fasi preliminari per la definizione di tale progetto, definite le procedure operative, predisposti i regolamenti interni, redatto lo Statuto e delineato il profilo giuridico.
Il Palermo Convention Bureau sarà una società consortile per azioni, senza scopo di lucro, di cui saranno soci Enti pubblici e/o titolari di società private, le quali dovranno rispondere a requisiti minimi di ammissibilità, al fine di garantire la qualità del sistema congressuale nel territorio”.
|
Intervista • 27 Maggio 2005
Sammartano: ''Verso il turismo naturale'' -
L'Ambiente come mezzo e come fine, da proteggere come una risorsa fragile e preziosa e da valorizzare come strumento per favorire lo sviluppo, l’economia, il turismo. Ed è con questa filosofia che a Palermo l’assessorato provinciale allo Sport e Turismo e l’Aapit (Azienda autonoma per l’incremento turistico) hanno confermato l’impegno per la tutela ambientale con iniziative che mirano a trasformare il verde in uno spettacolo per gli occhi, per lo spirito, per il gusto.
Quali sono le ultime idee in fatto di turismo naturalistico?
“L’iniziativa più nuova e senz’altro più intrigante – spiega l’assessore della Provincia e presidente dell’Aapit, Salvatore Sammartano - è il pacchetto turistico Natura e gusto, nell’ambito del progetto ‘Club di prodotto Enogastronomia’, promosso dall’Azienda e da Palazzo Comitini per unire nel segno della stessa offerta, alternativa rispetto agli itinerari più abusati, gli imprenditori di uno stesso comparto, dall’enogastronomia al turismo nei parchi”.
Come si articola la vacanza?
“Si soggiorna nelle case-vacanze o al centro per il turismo rurale nel cuore del bosco di Ficuzza, si battono i percorsi più suggestivi dell’omonima oasi orientata e si pranza all’aria aperta, con menù a base di carni e verdure alla griglia. Nei tre giorni di vacanza, poi, si esplorano gli anfratti di Rocca Busambra e le valli dei mulini di Marineo, per concludere il viaggio tra gli agrumeti e gli ulivi millenari di una delle pochissime aziende siciliane che allevano ancora oggi il raro suino nero indigeno”.
Ma per scoprire i sentieri incontaminati della provincia ci sono anche altre iniziative ?
“Certo, natura e turismo convivono benissimo anche con lo sport, il benessere, la passione per le due ruote, con gli itinerari cicloturistici che l’Aapit ha codificato in una guida ricca di segnalazioni, consigli e suggerimenti. I percorsi più suggestivi sono sette: i due sentieri che partono da Contessa Entellina, su strada e su sterrato, attraverso la riserva di Monte Genoardo, fino a Santa Maria del Bosco, il percorso che si snoda nel territorio di Bisacquino e fa tappa al castello di Battellaro, le due varianti di Alia, che conducono alle grotte della Gurfa; i quaranta chilometri di sentiero che si arrampicano dal centro di Cefalù su fino alle montagne; l’itinerario per mountain bike che parte da Polizzi Generosa. Stiamo lavorando inoltre al progetto Cefalù tutto l’anno, per la destagionalizzazione del turismo a Cefalù e sulle Madonie, un territorio tutto da scoprire non solo in estate. Entro giugno definiremo i pacchetti turistici a tema: ci saranno sicuramente attività come il trekking, le passeggiate a cavallo, il cicloturismo.
E sul fronte delle manifestazioni culturali?
“L’Aapit e la Provincia sono stati tra i sostenitori del primo festival internazionale di cinema e ambiente, dal titolo “Eco Vision”, in cartellone dal 27 maggio al 1 giugno con registi e autori di 40 paesi diversi, per un totale di 800 produzioni in concorso. Le proiezioni, tutte gratuite, sono state organizzate all’Orto Botanico, allo Spasimo, e al Noviziato dei Crociferi. Il Festival è stato ideato con l’obiettivo di stimolare il confronto tra il nostro modo di vivere l’ambiente e quello di altri paesi, coniugando riflessione e grandi emozioni, in un appuntamento inedito che speriamo di poter riproporre il prossimo anno.
Tutte le informazioni utili sull’iniziativa ‘Club di prodotto Enogastronomia’ sono sul portale Aapit, www.palermotourism.com. La guida agli itinerari cicloturistici è disponibile gratuitamente presso lo sportello informativo dell’Aapit, aperto al pubblico in piazza Castelnuovo 34, Palermo (tel: 091-6058351; 091-586338; 091-6058366).
|
|
Intervista • 29 Aprile 2005
Aristide Tamajo, Assessore all'Ambiente della Provincia di Palermo
-Dal recupero della fascia costiera Oreto - Ficarazzi e della salvaguardia del mare del Golfo di Mondello, fino alla valorizzazione delle riserve terrestri dell'isola di Ustica, Serre di Ciminna, Bagni di Cefalà Diana e Pizzo Chiarastella, passando dalla sensibilizzazione dei giovani sui temi della raccolta differenziata dei rifiuti e dall' attenzione per lo sviluppo sostenibile nel territorio.
L'assessore provinciale all'Ambiente Aristide Tamajo traccia le linee guida che stanno caratterizzando l'azione del suo assessorato, finalizzata a garantire il rispetto della natura e dell'ecosistema nel suo complesso attraverso interventi mirati. '' Saranno consegnati ai primi di maggio - sostiene l'assessore Tamajo - i lavori, con un intervento finanziario di oltre 2 milioni di euro, per il recupero di alcuni tratti del litorale che si estende dalla Colonna dell'Immacolata fino a Brancaccio. Una scommessa della Provincia per riportare alla bellezza di un tempo uno dei tratti di costa palermitana più ricchi di storia. La prima parte del progetto, che si sta portando avanti nel pieno rispetto della natura, prevede lo smantellamento delle costruzioni abusive. Così potrà essere realizzata una fascia di verde tra la strada e la spiaggia, l'illuminazione, la terrazza coperta da una tettoia e dotata di panchine. Quindi sarà costruito il pontile di oltre 100 metri. Il nostro obiettivo a lavori terminati - aggiunge Tamajo - è quello di arrivare a creare un contesto ambientale in armonia con il paesaggio di un tempo con la bonifica, pertanto, di tutto il tratto sabbioso''. Dalla costa ai fondali marini. Per impedire la pesca a strascico, favorendo, nello stesso tempo, il ripopolamento ittico, l'assessorato all'Ambiente si sta attivando per la posa dei massi nel golfo di Mondello. '' Saranno avviate a breve - spiega l'assessore Tamajo - le indagini marine per individuare i tratti di mare più idonei per la posa dei massi, evitando di danneggiare l'ecosistema. La gara di appalto per lo studio sarà aggiudicata proprio in questi giorni. Si andrà così a favorire l'attività dei pescatori di Mondello che stanno attraversando periodi di crisi dovuti anche alla scarsa pescosità del nostro mare''. L'attenzione della Provincia è pure rivolta alla valorizzazione delle riserve che ormai gestisce dal 1997. Un'opera di sensibilizzazione tra i più piccoli per fare conoscere questi preziosi scrigni di natura è stata condotta attraverso una favola, ''Racconti al chiaro di luna'', stampata in 20 mila copie e distribuita, sotto forma di testo didattico, agli alunni delle quarte e quinte delle scuole elementari di tutte le scuole del territorio. '' Una fiaba per raccontare ai bambini - sottolinea l'assessore all'Ambiente - la straordinaria ricchezza paesaggistica delle riserve e le loro inesauribili risorse. Un libro per comunicare le importanti informazioni scientifiche contenute nel testo con un linguaggio semplice che possa facilitare l'acquisizione mnemonica''. E in particolare nella riserva Bagni di Cefalà Diana e Chiarastella è previsto il recupero di un casale rurale che sarà diviso in diversi corpi per ospitare:una sala conferenze/aula didattica e una zona espositiva dell'arte contadina locale; un'area destinata alla consultazione telematica, dunque con computer e collegamenti internet; moderni servizi igienico/sanitari anche per portatori di handicap e due sportelli informativi. Verranno poi recuperati dei locali per gli uffici degli operatori e del direttore della riserva. Il progetto per un importo di 775 mila euro è definitivo e andrà tra qualche mese in gara per l'appalto.
Intanto continua l'opera di sensibilizzazione dei giovani verso la raccolta differenziata dei rifiuti condotta insieme a Legambiente. Con il progetto ''La scuola riciclona'' a cui hanno aderito 49 scuole del territorio si è voluto sensibilizzare i giovani sulla cultura e consapevolezza del patrimonio ambientale. Gli istituti scolastici saranno impegnati fino al mese di dicembre nel riempimento di campane per la raccolta di carta, plastica e alluminio. E in questa direzione, verso lo sviluppo sostenibile del territorio, la Provincia anche attraverso l'assessorato all'Ambiente, è partner di Agenda 21, il documento con obiettivi programmatici su ambiente, economia e società elaborato nel corso della Conferenza mondiale di Rio de Janeiro. '' Avvieremo un confronto con le altre istituzioni - conclude l'assessore Tamajo - mettendo a disposizione tutto il materiale in nostro possesso. Nel progettare il futuro del nostro territorio non si può infatti prescindere dall'attenzione per l'ambiente portando avanti politiche di sviluppo sostenibile''.
|
|
Intervista • 26 Ottobre 2005
Raffale Loddo
Assessore Provincia regionale di Palermo -
Uno degli ambiti di intervento più significativi nei quali la Provincia di Palermo è particolarmente impegnata è certamente la tutela delle risorse idriche ed energetiche.
Siciliaparchi, sensibile alle tematiche dell'uso razionale delle fonti
rinnovabili e non, ne parla questa settimana con Raffaele Loddo, assessore
provinciale alle risorse idriche ed energetiche.
Il presidente della Provincia di Palermo Francesco Musotto le ha affidato una serie di settori particolarmente delicati tra i quali le risorse energetiche e la gestione dei servizi integrati dei rifiuti.
Proprio in quest'ultimo settore la Provincia in che modo è presente e come svolge il proprio ruolo?
In prima battuta ci siamo occupati di coordinare i lavori per la costituzione dei sei Ato su cui si suddivide il territorio provinciale.
Costituite le Società d'ambito, la Provincia è entrata in società azionista al 10 % per ogni ambito.
La provincia ha anche istituito un Tavolo tecnico per gli Ambiti, di cosa si occupa e perché è stato costituito?
Un'altro atto molto importante che sottolinea il ruolo di coordinamento intercomunale, riguarda appunto la costituzione del Tavolo tecnico operativo al quale siedono tutti i rappresentanti degli Ato, i rappresentati di categoria e spesso sono invitati a parteciparvi anche i sindacati. Il Tavolo è diventato un autorevole organo di interlocuzione riconosciuto dalla Regione con la quale si è aperto un interessante dialogo sulle normative e sui percorsi amministrativi da seguire.
Il Tavolo è servito gli Ato anche per confrontare il reciproco stato di avanzamento dei lavori e i rapporti con i dipendenti.
Adesso che gli Ambiti sono costituiti, e in quasi tutti i comuni sono operative le Società che gestiscono il servizio integrato dei rifiuti, la Provincia di cosa di occupa.
La Provincia, oltre ad avere un ruolo attivo con la quota di partecipazione che ha mantenuto, si occupa del controllo, sia amministrativo che tecnico.
Inoltre ci siamo occupati della realizzazione del Piano dei rifiuti, documento sul quale continuamente vengono apportate modifiche e aggiornamenti.
Attualmente, in funzione del Piano regionale, stiamo rielaborando e aggiornando quello provinciale, per renderlo efficace e coerente a quello regionale.
Al completamento di questo ci occuperemo del Piano dei rifiuti speciali.
Un impegnativo lavoro che richiederà particolare impegno da parte degli operatori del settore e da parte dei nostri tecnici.
Lei si occupa anche di risorse energetiche, la Provincia come si è attivata in questo settore? L'Ente ha usufruito delle agevolazioni che sono state offerte agli enti locali pubblici e privati dallo Stato?
La ricerca e l'utilizzo di fonti energetiche pulite, ancor di più in questo periodo che il costo del petrolio e degli idrocarburi in genere sta arrivando alle stelle, è un obbligo morale dal quale non si può esimere un'amministrazione moderna e attenta alla tutela ambientale.
Fonti energetiche alternative. E' ormai questa la parola d'ordine che la Provincia ha adottato per i propri edifici, infatti attingendo appunto ai contributi dello stato e dell'Europa abbiamo avviato l'istallazione di pannelli solari e fotovoltaici in tutti gli edifici di nostra proprietà, uffici, scuole e caserme. Inoltre per quanto riguarda i pannelli solari, con i quali si produce acqua calda, l'istallazione è stata affidata alla Palermo Energia una società mista della Provincia.
Tutto ciò è finalizzato anche all'adeguamento dei nostri immobili alle direttive del protocollo di Kyoto, appena recepito all'Italia. Inoltre il settore energetico è strategico per lo sviluppo del territorio, e il nostro obbiettivo è garantire il fabbisogno di energia sempre nel rispetto dell'ambiente.
Per concludere sottolineo che la Provincia è stata uno dei primi enti locali ad avere varato il Piano energetico provinciale, uno strumento fondamentale per lo sviluppo economico e produttivo del territorio.
|
|
|
|