Vai al nuovo sito web SiciliaParchi.it

giovedì 21 novembre 2024 • 12:55.00 Collegamento alla pagina SiciliaParchi su Facebook 
[Link esterno, apre una nuova finestra]  Collegamento al canale YouTube di SiciliaParchi 
[Link esterno, apre una nuova finestra]
Imposta Sicilia Parchi come pagina iniziale  Aggiungi Sicilia Parchi.com all'elenco dei tuoi siti preferiti
        Torna alla Home Page
Icona menù "Progetto"
Icona menù "Parchi"
Icona menù "Riserve naturali"
Icona menù "Archivio News"
Icona menù "Foto e Video"
Motore di Ricerca
Visualizza Riserve per:
ProvinciaEnte Gestore
 
Riserve naturali di Sicilia per ente gestore
La Timpa di Acireale
La Timpa di Acireale

Estensione totale: 225,34 Ha;
Riferimenti geografici: I.G.M.I. 1:25.000 (V); FFgg.: 270 II N.E.;

Dichiarata Riserva nel 1999 ed affidata all'Azienda Regionale Foreste Demaniali, la Timpa si trova ai piedi di Acireale, in provincia di Catania, un lungo costone lavico che per quasi sette km scende giù a strapiombo sul mare, alto anche più di un centinaio di metri, rivestito di edera, euforbia e carrubbi. Insieme all'isola Lachea, costituisce un laboratorio naturale a cielo aperto in cui è scritta la storia geovulcanica della Sicilia. Di particolare rilevanza alcuni tratti a ridosso della fascia costiera, dove alti colonnati basaltici, simili a quelli resenti nelle Gole dell'Alcantara, rappresentano il percorso di cristallizzazione delle lave a contatto con l'acqua. E' il caso della grotta delle Colonne, raggiungibile solo via mare.

Nell'area della riserva nidificano diversi rapaci, ed indisturbata una fitta vegetazione si sviluppa rigogliosa grazie alle sorgenti che si riversano nello Jonio. Come a Santa Caterina, caratterizzata da un belvedere dalla splendida veduta. Il sentiero delle Chiazzette, camminamento in pietra raggiungibile (facendo massima attenzione) dalla statale 114 ad Acireale, è un percorso secentesco che si snoda giù fino a Santa Maria La Scala, borgo marinaro pittoresco e tranquillo.

Lungo il sentiero a zig zag, incontreremo la fortezza del Tocco, fortilizio a difesa di Acireale nel XVII secolo, durante la dominazione spagnola, da cui si sparava un colpo di cannone per avvertire del pericolo. Carrubbi, ginestri, olivastro, lentisco e limonio saranno una nota caratterizzante di questa passeggiata.

Come raggiungerla:
Partendo da Catania, imboccare la SS 114 (CT-ME): la riserva è compresa tra Capomulini (dopo aver superato Aci Trezza) e Santa Maria degli Ammalati, che si trova presso l’ingresso sud di Acireale. I pullman possono parcheggiare sulla piazzetta di S. Maria degli Ammalati. In automobile si può invece imboccare la stradina che porta verso le Chiazzette e parcheggiare all’imbocco della trazzera che rappresenta l’inizio del sentiero.

Visite:
Azienda Foreste, ufficio provinciale di Catania 095 447084

Home Page • Il progetto • Mappa del sito
Accessibilità • Privacy • Credits • Links • Rassegna stampa • Contatti