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Riserve naturali di Sicilia per ente gestore
Zingaro
Zingaro

Data dell’Istituzione: 6 maggio 1981;
Estensione totale: 1600 Ha;
Riferimenti geografici: I.G.M.I. 1:25.000 (V); Fg.: 248 II N.O. – II S.O.;

Area naturalistica estesa per sette km, fra Scopello (Castellammare) e San Vito lo Capo. Istituita dopo una marcia popolare che ha fatto la storia dell’ambientalismo in Sicilia, offre suggestioni da mare caraibico, emergenze geologiche e culturali.

Circa seicento le specie vegetali presenti all'interno dell'area della riserva. Citiamo, in maniera rapida, accanto all'olivastro ed al lentisco, il limonio flagellare, e di Todaro, le palme nane, che allo Zingaro, grazie alle condizioni climatiche favorevoli, raggiungono dimensioni ragguardevoli, quasi arboree. Capace di sopportare le alte temperature estive, riesce a ricrescere anche dopo gli incendi. Elemento onnipresente del paesaggio locale, la palma è stata sempre usata per la realizzazione artigianale di suppellettili di uso comune, come scope e cappelli. Anche la presenza della quercia da sughero è un fatto abbastanza particolare.

Gli abitanti dello Zingaro,  sono falchi pellegrini e aquile, coturnici, di Sicilia, donnole, ricci e lucertole rare, facilmente visibili durante l’attraversata che conduce ad una delle tante spiaggette.Lo zingaro ospita ad oggi la rara aquila del Bonelli, in via di estizione, ma che qui pare essersi ambientata bene, grazie anche alla ricxca disponibilità di cibo.
Non dimenticate la maschera: i fondali sono ricchi di colori.  Addentrandosi per i sentieri più interni , ci si allontana da mare ma si scopre un'altro paesaggio. Suggeriamo l'area umida della contrada Acci, dove alcune pozze d'acqua ospitano il granchio di fiume ed il discoglosso dipinto.

Diversi sentieri attrezzati conducono a musei e casali recuperati. Da vedere la Grotta dell’Uzzo, la Grotta del Sughero, la grotta della Ficarella, un tempo frequentate dalla foca monaca.

Come raggiungerla:
La riserva ha due ingressi: uno da Scopello e l’altro da San Vito Lo Capo. Per chi parte da Palermo: imboccare l’autostrada A29 (PA-TP) e uscire allo svincolo di Castellammare del Golfo, quindi proseguire sulla SS 187 in direzione Trapani, dopo circa 4 km imboccare la strada per Scopello.
Giunti in località Guidaloca, proseguire e superare la Tonnara di Scopello. Si arriverà ad uno spiazzo destinato a parcheggio, dove si trova un tunnel roccioso. Da qui la segnaletica dell’ente gestore aiuterà il visitatore ad orientarsi nella riserva. Nei pressi si troverà il Centro visitatori e l’area attrezzata di Cala Mazzo di Sciacca.
Per chi parte da Trapani: imboccare l’autostrada A29 (TP-PA) e uscire allo svincolo di Castellammare del Golfo, da qui proseguire secondo lo stesso itinerario sopra descritto.
Per raggiungere la riserva dall’ingresso di San Vito Lo Capo: se proveniente da Trapani o Palermo dovrà imboccare la SS 187 fino al bivio per San Vito Lo Capo. Dal paese seguire le indicazioni per la Tonnarella dell’Uzzo e la segnaletica per la riserva.

Via Segesta, 197 - 91014 Castellammare del Golfo.
tel. 092435108 Fax. 092435752.
Numero Verde 800 116616
www.riservazingaro.it
Azienda Foreste - Ufficio provinciale di trapani: 0923 .. 807111 oppure  807-231

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