Vai al nuovo sito web SiciliaParchi.it

sabato 23 novembre 2024 • 14:41.46 Collegamento alla pagina SiciliaParchi su Facebook 
[Link esterno, apre una nuova finestra]  Collegamento al canale YouTube di SiciliaParchi 
[Link esterno, apre una nuova finestra]
Imposta Sicilia Parchi come pagina iniziale  Aggiungi Sicilia Parchi.com all'elenco dei tuoi siti preferiti
        Torna alla Home Page
Icona menù "Progetto"
Icona menù "Parchi"
Icona menù "Riserve naturali"
Icona menù "Archivio News"
Icona menù "Foto e Video"
Motore di Ricerca
Visualizza Riserve per:
ProvinciaEnte Gestore
 
Riserve naturali gestite da: "Cutgana"
Grotta Monello

La Grotta Monello è stata dichiarata Riserva Naturale Integrale nel 1998 e affidata in gestione al CUTGANA allo scopo di tutelare l’eccezionale sviluppo di stalattiti e stalagmiti e la ricca fauna cavernicola. Fu casualmente scoperta per il crollo del terreno che ne ostruiva l'apertura a pozzo.  La Riserva è ubicata nel settore orientale dell'altopiano ibleo, è formata da ripide valli fluviali dai versanti talora scoscesi e inviolabili, che si alternano a pianori sassosi e soleggiati, dove abbondano interessanti forme carsiche. Ampie zone coltivate a pascolo rappresentano l'habitat ideale per numerose specie di Invertebrati, mentre anguste cavità e piccoli anfratti offrono riparo a Istrici, Volpi e Rapaci notturni. La grotta, con uno sviluppo complessivo di 540 m circa, è importantissima per le sue strutture di concrezionamento e presenta una serie di sale con stalattiti, cannule, eccentrici, vele e cortine, meduse, colate concezionali, stalagmiti, colonne e vaschette, con cordonature a gradinata.

La fauna cavernicola è caratterizzata dalla presenza di pseudoscorpioni Chtonius multidentatus Beier e Roncus siculus Beier, dell’isopode Armadillium lagrecai Vandel e del diplopode Sicilmeris dionysii Strasser. Tra i vertebrati si riscontra il chirottero Rhinolophus ferrumequinum ferrumequinum (Schreiber). L'ambiente epigeo è invece caratterizzato dal tipico patrimonio faunistico delle "cave iblee".

Tra gli Uccelli si annovera la Coturnice sicula e il Corvo imperiale, tra i Rettili a rischio di estinzione vi sono il Colubro leopardino e la Testuggine di Hermann; tra i Mammiferi la Martora e l'Iistrice. Il paesaggio è solcato da forre ove domina la vegetazione a macchia ad Euforbia e la lecceta. Le colture più rappresentative sono oliveti, mandorleti, carrubeti e in questo contesto si trovano l’Acanto ed il Crisantemo giallo.

Sui costoni rocciosi vi è la tipica vegetazione di macchia ad Euforbia arborescente che si accompagna all'Ogliastro, al Carrubo e all'Alaterno. Nell'imboccatura della grotta si rinviene la rarissima Urtica rupestris, specie endemica esclusiva degli Iblei, perenne e quasi priva di peli urticanti.

Informazioni:
C.U.T.G.A.N.A
Centro Universitario per la Tutela e la Gestione degli Ambienti Naturali ed Agroecosistemi
Via Androne 81, 95124 Catania
tel. 095.7215769 - fax 095.7211254
e-mail:cutgana@unict.it - http://www.cutganambiente.it

Home Page • Il progetto • Mappa del sito
Accessibilità • Privacy • Credits • Links • Rassegna stampa • Contatti