Vai al nuovo sito web SiciliaParchi.it

domenica 24 novembre 2024 • 03:20.34 Collegamento alla pagina SiciliaParchi su Facebook 
[Link esterno, apre una nuova finestra]  Collegamento al canale YouTube di SiciliaParchi 
[Link esterno, apre una nuova finestra]
Imposta Sicilia Parchi come pagina iniziale  Aggiungi Sicilia Parchi.com all'elenco dei tuoi siti preferiti
        Torna alla Home Page
Icona menù "Progetto"
Icona menù "Parchi"
Icona menù "Riserve naturali"
Icona menù "Archivio News"
Icona menù "Foto e Video"
Motore di Ricerca
Visualizza Riserve per:
ProvinciaEnte Gestore
 
Riserve naturali gestite da: "Azienda Foreste"
Foce del Fiume Platani
Foce del Fiume Platani

Data dell’Istituzione: 4 luglio 1984;
Riferimenti geografici: I.G.M.I. 1:25.000 (V); FFgg.: 266 II N.O.; 266 II S.O.

La “Riserva Naturale Orientata del Fiume Platani”, a cavallo fra i Comuni  di Ribera e di Cattolica Eraclea (Agrigento), dominata dalla splendida linea di Capo Bianco, gestita dall’Azienda Foreste, è costituita da 200 ettari di macchia mediterranea, habitat naturale per molte specie vegetali, fra cui il il pancrazio, la santolina delle sabbie, l’euforbia marittima. Di particolare rilievo la presenza della retama, ginestra dai fiori bianchi comune in Africa.
La foce del fiume, con i suoi ambienti umidi e le sue dune dove cresce rigoglioso il giglio marino , è habitat ideale per diverse specie di uccelli migratori: l'airone cinerino, il cavaliere d’Italia, l ’avocetta, il fratino, il falco di palude e quello pellegrino.

L'area, di fatto il primo luogo di sosta per gli uccelli provenienti dall'Africa, è luogo privilegiato del pendolino.
A breve distanza una visita meritano le rovine dell’antica Eraclea Minoa, colonia greca di probabile epoca micenea (VI sec.), di cui resta l'imponente teatro che si affaccia sulla costa agrigentina tinta di verde, bianco e blu.
Visite: dalla SS 115 Agrigento-Sciacca, superato Borgo Monsignore si svolta in direzione di Eraclea Minoa, proseguendo fino al parcheggio dell’area archeologica. Da qui bisogna seguire una pista che si mantiene sul bordo della falesia di Capo Bianco. Si prosegue per un piccolo sentiero che scende verso la spiaggia fino a raggiungere la foce del Platani e l’impianto boschivo di Borgo Monsignore.

Home Page • Il progetto • Mappa del sito
Accessibilità • Privacy • Credits • Links • Rassegna stampa • Contatti