Data dell’Istituzione: 4 luglio 1984;
Riferimenti geografici: I.G.M.I. 1:25.000 (V); FFgg.: 266 II N.O.; 266 II S.O.
La “Riserva Naturale Orientata del Fiume Platani”, a cavallo fra i Comuni di Ribera e di Cattolica Eraclea (Agrigento), dominata dalla splendida linea di Capo Bianco, gestita dall’Azienda Foreste, è costituita da 200 ettari di macchia mediterranea, habitat naturale per molte specie vegetali, fra cui il il pancrazio, la santolina delle sabbie, l’euforbia marittima. Di particolare rilievo la presenza della retama, ginestra dai fiori bianchi comune in Africa.
La foce del fiume, con i suoi ambienti umidi e le sue dune dove cresce rigoglioso il giglio marino , è habitat ideale per diverse specie di uccelli migratori: l'airone cinerino, il cavaliere d’Italia, l ’avocetta, il fratino, il falco di palude e quello pellegrino.
L'area, di fatto il primo luogo di sosta per gli uccelli provenienti dall'Africa, è luogo privilegiato del pendolino.
A breve distanza una visita meritano le rovine dell’antica Eraclea Minoa, colonia greca di probabile epoca micenea (VI sec.), di cui resta l'imponente teatro che si affaccia sulla costa agrigentina tinta di verde, bianco e blu.
Visite: dalla SS 115 Agrigento-Sciacca, superato Borgo Monsignore si svolta in direzione di Eraclea Minoa, proseguendo fino al parcheggio dell’area archeologica. Da qui bisogna seguire una pista che si mantiene sul bordo della falesia di Capo Bianco. Si prosegue per un piccolo sentiero che scende verso la spiaggia fino a raggiungere la foce del Platani e l’impianto boschivo di Borgo Monsignore.